A scuola è Natale
In questo periodo, nella nostra scuola, si respira una bella atmosfera natalizia.
Salite le scale e giunti al primo piano, ci accoglie un albero addobbato con pigne e palline rosse, alcune adornate con filo dorato,
altre con perle bianche e in cima un puntale dorato. Nel corridoio, appese ad un filo trasparente, ci sono ghirlande bianche e rosse che rappresentano le stelle di Natale, fiore caratteristico delle festività natalizie, che si alternano a palline color oro; stelle, angioletti e alberelli di carta ornano le porte e le finestre.
Ma la cosa meravigliosa che riempie di calore la nostra scuola è il presepe. Le luci bianche che si rincorrono si vedono in lontananza e attirano l’attenzione di chiunque si trovi nel corridoio. Man mano che ci si avvicina si nota il blu del cielo cosparso di stelle e un grande ramo di pino che sembra proteggere il presepe. Sotto il ramo inizia ad estendersi il paesaggio in tutta la sua bellezza: ci sono le botteghe degli artigiani, il fruttivendolo, il pescivendolo, il fabbro e tante casette con dentro tavolini e sedie. Al centro c’è un bellissimo laghetto di acqua vera con dentro una fontanella fatta di rocce e un pescatore intento a tirare la rete dopo la pesca. Ci sono anche un mulino a vento e, nelle sue vicinanze, un ponticello. Sul lato destro si trova la piccola grotta in cui Maria e Giuseppe, con un asino e un bue, attendono la nascita di Gesù. Anche i pastorelli, tutt’intorno, sembrano aspettare il lieto evento mentre le loro pecore e le mucche brucano l’erba. Ammirando il nostro presepe abbiamo capito che Gesù è nato tra persone umili e semplici.
Francesco Buccarella, Francesco Giammarruco e Sofia Tarantino classe 4 B