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    Scuola Secondaria di 1° grado Pantaleo Ingusci di via XX Settembre

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    Scuola Infanzia e Primaria “Don Giovanni Bosco” 

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    Scuola Secondaria di 1° Grado Pantaleo Ingusci di via XX Settembre

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Io leggo perché… Intervista a Elisa Puricelli Guerra

Educare alla cittadinanza e alla legalità per non dimenticare, significa coltivare il valore della memoria mediante iniziative e progetti finalizzati a crescere alunni informati e consapevoli delle ingiustizie passate, in modo da renderne sempre vivo il ricordo, trasformandolo in insegnamento e ammonimento per il futuro. Per questo gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria “Don Bosco” dell’Istituto Comprensivo “Pantaleo Ingusci” Polo 3 di Nardò, nel Mese della Memoria, hanno approfondito il tema dei diritti negati dei bambini ebrei ai tempi della promulgazione delle leggi razziali e per l’occasione hanno letto il libro proposto da Mondadori Point di Nardò “Anne Frank, la voce della memoria”. La vita e le testimonianze di Anne, raccontate dalla penna della bravissima scrittrice Elisa Puricelli Guerra incontrata in videoconferenza, e magistralmente illustrate da Amalia Mora, hanno entusiasmato i ragazzi che, pagina dopo pagina, hanno compreso i tristi eventi storici accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Essi si sono immersi nella vita di Anne Frank e hanno percepito non solo la rabbia di una ragazza che non può vivere la sua adolescenza con normalità ma anche la sua ironia, il suo lamentarsi come i ragazzi di oggi, il suo ottimismo, il suo essere divertente e a volte presuntuosa. Si sono inoltre commossi e hanno manifestato la speranza di un finale diverso, in cui la vita di Anne avesse avuto un seguito, ma poi hanno capito che in realtà Anne ha continuato ad esistere: con le sue parole fissate su pagine di diario, tradotto in trenta lingue.

 L’autrice ha reso quest’ultimo “alla portata di bambino”, strutturandolo come un album di fotografie e cercando di catturare dalla versione originale i pensieri e le emozioni di Anne, in modo che il piccolo lettore si potesse immedesimare in lei. Attraverso le domande degli alunni Elisa Puricelli Guerra ha raccontato anche il suo percorso di scrittrice: da piccola, quando la madre le leggeva le favole prima di dormire stimolando la sua fantasia; al suo primo lavoro di impiegata in una editoria dove ha imparato le regole della scrittura di racconti leggendo libri di altri autori; alle traduzioni che le hanno insegnato a riflettere e a migliorare il lessico. Bravissimi i ragazzi durante l’intervista all’autrice che ha ribadito loro l’importanza di conoscere il passato per evitare che alcuni errori commessi si ripetano e li ha spronati a seguire le proprie ispirazioni e a impegnarsi con tanta buona volontà per realizzarle.

Le Docenti

Loredana Giannuzzi

Annarosa Antico